Ciò che non possiamo sapere - Marcus du Sautoy
È un bel libro di divulgazione scientifica nella tradizione di du Sautoy, che invece di sviluppare un campo del sapere si preoccupa di spiegare ciò che - per quanto risulta dalle attuali conoscenze scientifiche - non potremo mai sapere perché il modello
Cosa mi ha colpito.
Nulla che non sapessi già, ma
La misura precisa di una grandezza (l'esempio classico è la temperatura della minestra) non può mai superare un certo grado di precisione perché ad un certo punto lo strumento interagisce con l'esperimento è ne modifica il risultato (il termometro infilato nella minestra ha una sua temperatura quasi certamente diversa da quella della minestra, per cui modificherà la temperatura delle molecole della stessa nei pressi dello strumento: la misura sarà anche accurata ma mai esatta). È il principio di indeterminazione di Heisenberg.
Il modello che regola le previsioni del tempo è deterministico: se conoscessimo esattamente i dati che utilizza (temperatura pressione atmosferica ecc.) le previsioni sarebbero molto accurate.
Tuttavia poiché le equazioni non sono lineari, piccole differenze nei valori iniziali possono comportare risultati completamente diversi nel medio lungo periodo.
La soluzione adottata per aggirare il problema della precisione delle misurazioni è ingegnosa:
Operare più volte i calcoli del modello modificando ogni volta "un pochino" i parametri iniziali rispetto a quelli misurati.
Dopodiché rapportati a 100 i tentativi, la percentuale di quelli che avranno dato lo stesso risultato rappresenta la possibilità che tale risultato sia quello che riscontreremo.
Cioè se il 90% delle elaborazioni restituisce "sole" fra 48 ore, allora troveremo la previsione "90% probabilità di bel tempo fra 2 giorni"
Va da se che più passa il tempo, più i risultati divergeranno e otterremo valori sempre più diversi: ecco perché non potremo fare previsioni del tempo attendibili oltre 5 giorni:
