Pier Giorgio Odifreddi: Dalla Terra alle Lune

Pier Giorgio Odifreddi: Dalla Terra alle Lune

Quest'autunno ho avuto modo di seguire la presentazione di questo nuovo volume da parte di Odifreddi in occasione del Festival della Comunicazione di Camogli.

Presentazione in puro stile "Odifreddi": slides, tono accademico ma pungente ed ironico, molto coinciso ed esaustivo (in poco meno di 30 minuti ha affrontato tutti gli argomenti sviluppati nel libro).
Seguendo la struttura con divisione pagine pari e pagine dispari già utilizzata nel suo precedente "Come stanno le cose" del 2013, un particolare "commentario" al "De rerum natura" di Lucrezio (traduzione "interpretata" pagine a dx e suoi commenti e divagazioni nelle pagine a sx)
Il testo è diviso in 3 parti:
Plutarco
Keplero
Huygens (sentendo la conferenza ho finalmente capito che si pronuncia "Oighens")

Cosa mi ha colpito nella lettura del saggio che ho iniziato da qualche giorno.

1) Keplero per primo si pone il quesito di come si veda la terra dalla luna e risponde correttamente utilizzando solo la logica come strumento (né telescopi né altri artifici).

Siamo abituati a vedere sempre la stessa faccia della luna che sorge e tramonta, si assottiglia per poi sparire e tornare piena, mantiene più o meno la stessa dimensione apparente, a parte i momenti in cui è bassa sull'orizzonte e l'atmosfera terrestre "fa' da lente" ingrandendola (la storia della superluna è una bufala giornalistica, visto che l'orbita lunare intorno alla terra è molto prossima ad un cerchio e la differenza perigeo / apogeo non giustifica variazioni di dimensione apparente facilmente percepibili).

Bene, partendo da queste informazioni di base - e dalla bellissima fotografia "earth rise" (aurora terrestre) scattata dall'apollo 8 al termine dell'orbita lunare - Keplero mi stupisce!

Per un astronauta sulla luna la terra non sorge o tramonta, ma è sempre nello stesso punto (che varia con la latitudine) nel cielo con una dimensione apparente di 1.5 volte quella della luna dalla terra!!!!

Tuttavia la terra gira quindi vediamo questa "palla" azzurra girare su se stessa in poco più di 25 ore, ma sempre allo stesso posto nel cielo.

Anche la terra presenta le fasi come la luna (sono opposte a quelle della luna sulla terra)

Beh potrà sembrarvi ingenuo ma ... non ci avevo mai pensato!

2)